I punti critici del PNRR sulla missione scuola
di MARCO ORSI (disegno di Mao Fusina).
Di seguito sono elencati alcuni punti critici o comunque da considerare per quanto riguarda la missione 4 del PNRR (per una documentazione si veda Futura la scuola per l'Italia del domani).
1 - Occorre promuovere la leadership educativa che ha bisogno del middle - management
Si tratta di superare la piattezza dell’organizzazione scolastica che in media conta 1 dirigente per 180 persone.
2 -Il merito va legato alla responsabilità
Vanno riconosciuti i docenti meritevoli, ma i docenti meritevoli debbono essere investiti di una responsabilità funzionale a livello di una carriera variegata al servizio della scuola e dei colleghi.
3 - Le STEM debbono trasformarsi in STEAM
Il terzo millennio ha bisogno di un nuovo equilibrio tra tattile e digitale. Il cervello umano si è sviluppato grazie all’impegno globale della mano che manipola utensili e materiali, non possiamo fermarci alle dita che sfiorano gli schermi. Nel PNRR c’è troppa enfasi sul digitale.
4 - Dal plesso occorre passare alla scuola- comunità
Homo sapiens è sapiens perché ha saputo sviluppare cooperazione e collaborazione: la scuola (plesso) deve diventare una comunità guidata da un leader (docenti di carriera) che fanno parte di un istituto rete di scuole comunità e il dirigente leader di leader.
5 - Il tempo scuola va previsto anche per i docenti
Occorre un tempo disteso per i docenti soprattutto nelle scuole secondarie per la progettazione, la valutazione, lo scambio di pratiche.
6 - Si debbono accogliere e formare meglio i docenti
Più chiarezza ci dovrebbe essere nel PNRR sulle pratiche di onboarding e sull’innovazione didattica.
7 - L’insegnamento di sostegno va riformato
Tutti gli alunni sono diversi e speciali, attenzione agli svantaggi ma anche ai gifted, la differenziazione dell’insegnamento è una chiave fondamentale. Questo punto non è trattato.
8 - La riconfigurazione degli spazi va maggiormente considerata
Molte risorse saranno spese per l’adeguamento degli edifici. Qui è necessario che vi siano attenzioni sulle modalità di organizzazione e distribuzione degli spazi. Inoltre una questione importante è quella degli arredi se si vuole uscire dalla logica dei banchi monoposto stile fabbrica tayloristica. L’insegnamento di Maria Montessori non va dimenticato.
9 - Ci vuole una particolare attenzione alla varietà degli strumenti didattici
Non solo libri di testo, ma app digitali e anche materiali di sviluppo, strumenti tattili, giochi per imparare, laboratori di manipolazione e creativi, atelier.
10 - La comunità educante luogo del paesaggio dell’apprendimento e insegnamento
Nel PNRR sono previste azioni per ridurre il divario territoriale. Occorre sviluppare la co-creazione del valore formativo con tutti i soggetti pubblici, privati e del terzo settore.
11 - Va potenziata e qualificata la funzione degli ispettori scolastici
Nel PNRR non ci sono chiare indicazioni per la promozione e la qualificazione di questa funzione importante presente in molti Paesi del mondo.
12 - La scuola deve avere una Missione Terra
Nel PNRR non si fa cenno alla necessità di rivedere i curricoli in base alla Agenda 2030.
Alcuni punti previsti dal PNRR missione 4
- Piano asili nido e scuole infanzia.
- Gestione flessibile del tempo scuola con incrementi di tempo anche con apertura le territorio
- miglioramento dell'orientamento scolastico.
- Reclutamento dei docenti e attenzione ai docenti di qualità con realizzazione di scuola di Alta Formazione per tutto il personale scolastico.
- Transizione verso il digitale con un'azione di monitoraggio della formazione docenti e studenti di INDIRE.
- Iniziative per contrastare il turnover (valorizzare la continuità di presenza nelle scuole (non solo per i docenti ma anche per i dirigenti).
- Miglioramento istituti tecnici e professionali.
- Attenzione alle dinamiche demografiche.
- Importante l’intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado.
- Messa in sicurezza e riqualificazione edilizia scolastico.
- Finanziamento start up.
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